Irlanda del Nord. Notte di violenze, uccisa una giornalista di 29 anni

di Guido Keller

Notte di fuoco a Londonderry, nell’Irlanda del Nord, dove le perquisizioni di diverse abitazioni nei quartieri Mulroy Park e Galliagh, avviate dalla polizia nel quadro delle indagini sull’autobomba esplosa lo scorso 19 gennaio nel centro della cittadina, hanno innescato una grave escalation di violenze, con lanci di molotov, pietre contro gli agenti e spari.
Un giornalista di 29 anni, Lyra McKee, è rimasta uccisa dai colpi di arma da fuoco, e la polizia ha accusato i dissidenti di New Ira, gruppo che non ha sottoscritto gli accordi di pace del Venerdì Santo del 1998, di essere i responsabili dell’omicidio, per cui il vice commissario capo della polizia dell’Irlanda del Nord, Mark Hamilton, ha parlato espressamente di “azione terroristica” e di “atto orrendo, ingiustificato, terribile”, ed ha annunciato l’apertura dell’inchiesta per omicidio. La donna sarebbe rimasta colpita mentre si trovava a fianco di un’auto della polizia, cosa testimoniata da un’altra giornalista presente sulla scena, Leona O’Neill.
Michelle O’Neill, vice presidente dello Sinn Fein, ha dichiarato di essere “sconcertata e profondamente addolorata”, e di “condannare senza riserve i responsabili della morte di questa giovane donna”. Arlene Foster, esponente del Dup (Partito unionista oggi in maggioranza) ha parlato di “atto senza senso, che spezza il cuore”.
Le autorità hanno provveduto poi ad arrestare due giovani, uno di 18 ed uno di 19 anni, incastrati sia dalle telecamere che dalle testimonianze.
Le perquisizioni seguite alla deflagrazione di un’autobomba il 19 gennaio avevano innescato già allora proteste ed azioni dimostrative violente, ma non vi erano state vittime.
La polizia stessa aveva ricondotto l’accaduto alla turbolenza politica provocata dalla paventata Brexit, in particolare per la questione del confine fra Irlanda del Nord e Repubblica d’Irlanda: è un dato di fatto che la partecipazione dell’Irlanda e della Gran Bretagna al contesto unitario europeo ha sopito il conflitto dell’Ulster.