Irlanda. Elezioni: tre partiti al 22%, vola la sinistra nazionalista del Sinn Fein

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Siamo ancora agli exit poll, e la sensazione sul volto per le parlamentari di ieri in Irlanda indicano che i tre principali partiti, il Fine Gael del premier uscente Leo Varadkar, i nazionalisti dell’ex organo politico dell’Ira, il Sinn Fein, e l’opposizione del Fianna Fail sono tutti intorno al 22% dei consensi.
Un balzo in avanti per la sinistra nazionalista del Sinn Fein guidato dalla pasionaria 50enne Mary Lou McDonald, subentrata a Gerry Adams, la quale è riuscita a rinnovare il partito rendendolo competitivo in tutto il paese e non solo nell’Ulster. E’ tuttavia da vedere se gli altri due partiti accetteranno di coinvolgere Sinn Fein in una maggioranza, per quanto il suo peso sia oggi importante: fino ieri all’opposizione, contava 23 seggi alla Camera e 3 al Senato di Dublino (7 alla Camera dei Comuni di Londra), mentre ora sarebbe sui 35 seggi alla Camera e 13 al Senato.
I seggi in palio sono 159, suddivisi per i 40 collegi, ma i risultati ufficiali si avranno soltanto domani mattina.