ISIL. Il nuovo leader dell’organizzazione terrorista è Abu Hafs al-Hashimi al-Qurashi

di Alberto Galvi

Il gruppo terrorista dell’ISIL (Stato Islamico dell’Iraq e del Levante) ha confermato la morte del suo leader, Abu Hussein al-Husseini al-Qurashi, e ha nominato Abu Hafs al-Hashimi al-Qurashi come suo sostituto. L’ex Califfo è stato ucciso in scontri diretti con il gruppo HTS (Hayat Tahrir al-Sham) nella provincia di Idlib, nella Siria nordoccidentale controllata dai ribelli.
Il governo dell’ISIL è stato segnato da decapitazioni e fucilazioni di massa. Dopo una fulminea ascesa in Iraq e Siria nel 2014, quando ha conquistato vaste aree di territorio, l’ISIL ha visto crollare il suo autoproclamato “califfato”.
L’ISIL è stato sconfitto in Iraq nel 2017 e in Siria due anni dopo, ma cellule effettuano ancora attacchi in entrambi i paesi. Nel novembre dello scorso anno l’ISIS ha dichiarato che il suo precedente leader, Abu Hasan al-Hashimi al-Qurashi, era stato ucciso. Il suo predecessore, Abu Ibrahim al-Qurashi, è stato ucciso nel febbraio dello scorso anno in un raid statunitense nella provincia di Idlib. Il primo leader del gruppo, Abu Bakr al-Baghdadi, è stato ucciso, sempre a Idlib, nell’ottobre 2019.
Negli ultimi anni le sue restanti migliaia di militanti si sono per lo più nascoste nei remoti entroterra di entrambi i paesi, sebbene siano ancora in grado di effettuare attacchi. La coalizione guidata dagli Stati Uniti, insieme a un’alleanza guidata dai curdi nota come SDF (Syrian Democratic Force), sta ancora effettuando raid contro lo Stato islamico in Siria.