ISRAELE. Al via campagna elettorale, censurati due spot

TMNews, 8 gen 13 – 

E’ iniziata in Israele la campagna elettorale radiotelevisiva in vista delle elezioni politiche del 22 gennaio, con il premier conservatore uscente Benjamin Netanyahu nettamente favorito dai sondaggi. La Commissione elettorale ha già vietato due spot elettorali: il primo del partito arabo-israeliano Balad, che mostra – grazie a un montaggio – un gruppo di deputati israeliani che canta l’inno nazionale in arabo; il secondo del movimento di estrema destra Habayit Hayehudi (“Focolare ebraico”) con lo slogan in arabo “No a uno Stato arabo, no a uno Stato di infiltrati”. Lo Habayit – vera sorpresa dei sondaggi – ha infatti incentrato la sua campagna sull’incertezza ella lealtà verso Israele della comunità araba, pari al 20% della popolazione dello Stato ebraico. Stando alle rilevazioni l’alleanza elettorale fra il conservatore Likud e il nazionalista Israel Beiteinu è accreditato di 34 seggi (contro gli attuali 42); il partito laburista si confermerebbe la seconda forza con 17 seggi, mentre Habayit Hayehudi dagli attuali tre deputati passerebbe a 13.