Israele. Arrestato cantante palestinese, inneggiava al terrore

di Vanessa Tomassni –

La scorsa notte le forze di polizia israeliana hanno arrestato il cantante palestinese Muhammad al-Bargouti e la sua band. La pop star ha composto una canzone dove viene decantato Omar al-Abed, il palestinese che ha pugnalato a morte tre componenti della famiglia Salomon, in un attentato terroristico.
L’agguato si era svolto lo scorso luglio nell’insediamento ebraico di Halamish, in Cisgiordania. Al-Bargouti è stato nella propria abitazione nel villaggio di Beit Rima, nei pressi di Ramallah. Insieme al cantante, sono stati catturati altri due componenti della band: Naji Rimawi e Nazzal Bargouti.
Durante il blitz, sono state confiscate le attrezzature e gli strumenti dei ragazzi, con i quali i palestinesi avevano registrato il brano, condividendolo sui canali social. L’agenzia di stampa palestinese, Maan, ha tradotto il brano che fa: “Ho sentito il suono del mitragliatore nel villaggio arabo di Kobar…è Omar che ha passato i boschi ed ha compiuto l’operazione…Ehi tu, se chiedi di un uomo vero lo puoi trovare a Kobar… Omar al-Abed è arrivato da sopra le montagne portando un coltello al suo fianco”.
L’intelligence israeliana è molto attenta a non lasciar circolare in rete elementi propagandistici o contenuti che incitano l’odio e il terrore, reputando la sicurezza dei propri cittadini prioritaria rispetto al diritto di espressione, seppur artistica, di alcuni.