di Giacomo Dolzani –
Secondo quanto riferito dalle forze armate israeliane sarebbero stati circa 2.000 i razzi lanciati dalla Striscia di Gaza contro il territorio dello stato ebraico da lunedì a oggi. Nonostante la maggior parte di quelli diretti verso le aree abitate siano stati intercettati e distrutti dal sistema di difesa Iron Dome, in questa ultima settimana di ostilità il livello di allerta tra la popolazione residente nei pressi della Striscia è stato estremamente elevato, con le sirene di allarme entrate in funzione decine di volte.
Secondo quanto riportato dal Times of Israel sono nove le vittime israeliane causate da questi attacchi mentre molte di più (119 secondo fonti sanitarie palestinesi) sarebbero le vittime seguite alla rappresaglia di Tel-Aviv contro Hamas nella Striscia di Gaza.
Mentre le forze armate israeliane affermano che i loro attacchi hanno distrutto soltanto infrastrutture militari e ucciso solo miliziani di Hamas, secondo quest’ultimo, che governa Gaza, tra le vittime ci sarebbero almeno 27 minori e oltre 600 sarebbero i feriti dei quali moltissimi tra la popolazione civile.