Israele. Incidenti al funeral edi Abu Akleh: il capo della polizia, ‘avviata indagine’

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Il capo della polizia israeliana, Kobi Shabtai, e il ministro per la Sicurezza pubblica, Omer Bar Lev, hanno reso noto che è stata aperta un’indagine sugli incidenti che hanno interessato il funerale della giornalista Shireen Abu Akleh, uccisa da un proiettile mentre operava per riprendere l’incursione dei militari israeliani nel campo profughi palestinese di Jenin.
Al funerale della nota giornalista di al-Jazeera è intervenuta la polizia israeliana per disturbare il corteo, al punto che negli scontri la bara è caduta a terra.
Shabtai ha affermato che “gli agenti sono stati esposti a momenti di violenza”, ma le immagini di quanto è successo hanno fatto il giro del mondo, e dopo gli Usa e l’Unione Europea anche il Vaticano ha chiesto un’inchiesta sull’accaduto. Sei palestinesi sono stati arrestati.
Shabtai ha detto che le risultanze dell’inchiesta saranno presentate direttamente a lui.
Shireen Abu Akleh aveva doppia cittadinanza, israeliana e statunitense.