Israele. La Russia pronta a riconoscere Gerusalemme ovest come capitale

di Enrico Oliari –

Il presidente russo Vladimir Putin si è sentito con il premier israeliano Benjamin Netanyahu al telefono per discutere di una serie di problematiche inerenti l’area mediorientale.
La Russia potrebbe appoggiare il riconoscimento di Gerusalemme Ovest come capitale di Israele al fine di stimolare la ricerca di un compromesso con i palestinesi, battendo sul tempo gli Usa che ancora stanno tentennando sulla promessa fatta da Donald Trump in campagna elettorale di fare la stessa cosa, una “concessione” in cambio del voto delle potenti lobbies ebraiche attive negli Usa.
Gerusalemme Est è stata conquistata da Israele con la Guerra dei Sei Giorni del 1967, ed è stata annessa definendola “capitale unica ed indivisibile di Israele”, ma la comunità internazionale non l’ha mai riconosciuta e finora tutte le ambasciate, compresa quella degli Stati Uniti, sono rimaste a Tel Aviv.
La Russia potrebbe quindi riconoscere Gerusalemme Ovest come capitale, divenendo così il secondo paese dopo il Cosa Rica a farlo.
Intanto il governo di Netanyahu sta continuando nella sua opera di costruzione di alloggi al di là della linea verde nonostante la contrarietà della comunità internazionale, un’espansione controversa ma che vede la popolazione avere bisogno di alloggi e i palazzinari, che sostengono il governo di centrodestra, fare affari d’oro.