Israele. L’Iran ha lanciato l’attacco missilistico

Sparatoria ad Haifa: un palestinese uccide otto persone.

di Mohamed Ben Abdallah

L’Iran ha lanciato missili contro Israele, secondo alcune fonti almeno 200, in contemporanea a un attacco missilistico di Hezbollah, dopo che le forze di terra israeliane sono penetrate in Libano. Un missile avrebbe distrutto un edificio a Tel Aviv nonostante i sistemi difensivi, come le batterie missilistiche Patriot.
Nel pomeriggio il premier israeliano Benjamin Netanyahu aveva, stando a quanto riportato da Yedoth Aronot, contattato il presidente russo Vladimir Putin, probabilmente per chiedergli di fare pressioni sull’Iran, ma al momento mancano conferme ufficiali.
L’Iran minacciava da tempo una risposta all’uccisione con un missile del leader di Hamas Ismail Haniyeh lo scorso 31 luglio a Teheran, fatto a cui si è aggiunta l’eliminazione nei giorni scorsi del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah.
Le autorità israeliane hanno chiuso lo spazio aereo.
A differenza dell’attacco dimostrativo mosso con i droni in aprile, i quali hanno impiegato ore per raggiungere gli obiettivi e quindi sono stati quasi tutti intercettati, per l’attacco di oggi sono probabilmente stati usati missili ipersonici, che hanno impiegato una quindicina di minuti per colpire Israele.
Da quanto si è appreso il presidente USA Joe Biden ha ordinato alle Forze armate di sostenere Israele nell’attacco iraniano.
Il portavoce delle Idf, Daniel Hagari, ha dichiarato che “proteggiamo i nostri cittadini, questo attacco avrà delle conseguenze: eravamo pronti a questo scenario, colpiremo quando lo riterremo opportuno”. L’impressione è che si sia trattato solo di una prima ondata di missili balistici, e che ci si stia avvicinando ad un’escalation dagli esiti imprevedibili.
Le notizie riportano di una sparatoria a Jaffa, dove un palestinese ha ucciso otto persone.