Israele. Netanyahu contro gli ebrei etiopi, accolti solo in 1.000

Notizie Geopolitiche – 

È stata una sorpresa amara per gli ebrei etiopi la decisione del governo israeliano di mettere un tetto al numero di coloro che possono lasciare il paese africano per essere accolti in Israele; una scelta che smentisce l’impegno preso nel 2015 di dare a tutti la possibilità di stabilirsi nello stato ebraico.
Mentre gli ebrei Falascia residenti in Etiopia sono 8.000, Tel-Aviv ha deciso di limitare questi permessi a 1.000, portando migliaia di loro a scendere nelle strade di Addis Abeba al fine di protestare contro il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, e la sua decisione, che rischia di dividere intere famiglie, nelle quali spesso alcuni membri sono già partiti mentre altri sono ancora in Africa.
Per questo motivo Neggousa Zemene Alemu, coordinatore della comunità ebraica per Addis Abeba e Gondar, tramite una dichiarazione ripresa dall’agenzia Associated Press ha invitato tutti gli ebrei Falascia a non dare il loro voto al Likud, il partito che sostiene il governo che ha preso questa decisione che causerà loro problemi e sofferenze.