Israele. Netanyahu si appella all’immunità

‘Fino a che sarà dimostrata la mia innocenza’.

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Dopo la vittoria alle primarie del proprio partito, il Likud, alle quali ha trionfato con il 72% delle preferenze sul contendente Gideon Saar, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha invocato pubblicamente l’immunità parlamentare. “Bibi”, com’è soprannominato, è stato formalmente incriminato lo scorso 22 novembre per tre capi d’accusa, corruzione, abito d’ufficio e frode, ed il procuratore generale israeliano Avichai Mandelblit ha poi girato le carte al parlamento, facendo partire il periodo di 30 giorni entro il quale appellarsi all’immunità.
Il premier ha parlato di un’immunità “limitata nel tempo”, cioè fino a quando sarà dimostrata in tribunale la sua innocenza, ed ha aggiunto che “Voglio guidare Israele per molti altri anni per raggiungere successi storici”.
A puntare il dito contro il premier israeliano è stato il procuratore generale Avichai Mandelblit: nell’inchiesta “1000” ha indagato Netanyahu per frode e abuso di ufficio per aver ricevuto regali da uomini del mondo degli affari; con l’inchiesta “2000” il premier è accusato di aver stretto patti con Arnon Mozes, proprietario della Israel Hayom: in cambio di un atteggiamento di favore gli avrebbe garantito modifiche alla legge sull’editoria volte a sostenerne la testata free press; poi vi è la “4000”, dove Netanyahu, che era anche ministro delle Comunicazioni, avrebbe favorito con una legislazione ad hoc l’azienda telefonica Bezeq, che è anche proprietaria del sito di notizie Walla.
Per Netanyahu si è trattato di “Un tentato colpo di Stato contro il primo ministro”, ed ha ribattuto che “Ho dedicato la mia vita allo Stato. Ho combattuto per questo, sono stato ferito”, “bisogna investigare sugli investigatori, perché queste indagini sono inquinate”.
Fatto sta che nel partito i malumori restano, anche perché Israele si sta trovando in una cronica crisi si governo in quanto nessun partito di peso vuole governare con Netanyahu. Il 2 marzo si tornerà alle elezioni per la terza volta.