di Giacomo Dolzani –
L’esplosione di un ordigno ha causato oggi la morte di una cittadina israeliana di soli 17 anni, Rina Shenravche, che insieme al padre e al fratello, anche loro rimasti feriti, si trovava alla sorgente di Bubin, nei pressi dell’insediamento di Dolev, in Cisgiordania.
Non è stato ancora chiarito se l’ordigno sia stato lanciato contro la famiglia o se si trovasse già nascosto nella zona ma non ci sono dubbi sulla matrice terroristica dell’attacco.
Il portavoce militare israeliano, Ron Manelis, lo ha definito “un grave attacco” anche se ha spiegato che non è ancora noto se sia opera di un gruppo terrorista palestinese o di attentatori isolati.
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha promesso che verrà fatta giustizia per le vittime e che “il braccio di Tel-Aviv raggiungerà i responsabili ovunque essi si nascondano”.