Israele. Ritrovati in Libano i resti di un militare morto nel 1982: possibile la mediazione russa

di Ghazy Eddaly

TUNISI. Grazie ad una mediazione fra gli Hezbollah libanesi ed Israele, di cui non è stata resa nota la paternità (forse i servizi segreti russi), sono stati restituiti alle autorità di Tel Aviv i resti di un soldato israeliano disperso nella battaglia Sultan Yacub del giugno del 1982, in Libano. Per Israele si tratta di un simbolo: dei carristi Zachary Baumel, Yehuda Katz e Zvi Feldman, entrati con il loro carro armato nella valle della Bekaa libanese nel quadro dell’invasione israeliana, non si seppe più nulla e per anni lavorò il Mossad al fine di trovarne tracce fino alle ricerche delll’Istituto nazionale di medicina legale e dal rabbino capo militare Eyal Karim.
Il fatto saliente è tuttavia la misteriosa mediazione che ha permesso “operazioni condotte negli ultimi mesi, sotto la guida dell’intelligence militare” certamente in cooperazione con gli Hezbollah, dal momento che il corpo si trovata in una zona da loro controllata.