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PARIGI. “Nella giornata odierna una delegazione dell’Istituto Milton Friedman composta da Alessandro Bertoldi, Direttore esecutivo, da Gabriele Giovannetti, Segretario generale e Adriano Teresi, Responsabile relazioni internazionali, ha incontrato presso la sua abitazione parigina il noto scrittore francese di origini ebraico-polacche, Marek Halter, perseguitato prima dai sovietici e poi dai nazisti è sopravvissuto divenendo un simbolo contro l’odio. L’Istituto ha conferito allo scrittore la massima onorificenza di Membro onorario a vita del Comitato scientifico, per i suoi meriti nella promozione del dialogo e della pace nell’insegna dei valori liberali. Marek Halter, oltre che un grande scrittore ed intellettuale, è stato fondamentale per l’avvio dei primi colloqui di pace tra Israele e Palestina, ha conosciuto personalmente nel 1974 ad Harvard proprio Milton Friedman e si rivela tuttora una personalità di grande spessore in grado di promuovere culturalmente pace e dialogo. Grazie alla sua personale amicizia con molti leader mondiali, come dimostrato anche di recente con il tentativo di apertura del dialogo portato avanti in prima persona nel corso del conflitto tra Russia e Ucraina. Marek Halter ha accettato con entusiasmo la nostra nomina ed è per noi un grande onore poterlo annoverare tra i membri del nostro Istituto e sarà presto nostro ospite a Roma.”
Così l’Ufficio stampa dell’Istituto Milton Friedman Institute, organizzazione liberale con sede a Roma.
