Italia. Inaugurata a Torino una rappresentanza della “Repubblica Popolare di Donetsk”

di Notizie Geopolitiche – 

È stato inaugurato oggi a Torino il sedicente “Centro di Rappresentanza della Repubblica Popolare di Donetsk in Italia”, ossia quella che pare essere una specie di ambasciata nel nostro paese di un autoproclamato stato non riconosciuto da alcun paese se non se stesso e da alcune altre entità che a loro volta non godono di alcuna legittimazione internazionale, quali la confinante Repubblica Popolare di Lugansk e l’Ossezia del Sud, regione del Caucaso occupata dalle forze russe ma reclamata come propria dalla Georgia.
A dare la notizia è lo stesso sito del “ministero degli Esteri” della Dpr (Donetsk People’s Republic) [1], il quale spiega che all’inaugurazione saranno presenti rappresentanti regionali e nazionali di alcune formazioni politiche che spesso hanno assunto posizioni filorusse; la nota si conclude infine con una benedizione da parte del ministero: “l’apertura di una rappresentanza della Dpr in Italia rafforzerà le relazioni culturali ed economiche tra i due paesi e sarà un ponte tra i nostri popoli”.
La Repubblica Popolare di Donetsk, insieme a quella di Lugansk, è una delle due regioni dell’Ucraina orientale che hanno autoproclamato la propria indipendenza in seguito alla rivoluzione europeista del 2014, in occasione della quale il presidente filorusso Viktor Yanukovich è stato rovesciato in favore del filo occidentale Petro Poroshenko ed alla quale è seguita una guerra civile che ha disgregato il paese: la gran parte del territorio governato da Kiev, la Crimea occupata dalle forze di Mosca e la regione orientale del Donbass, con le due repubbliche secessioniste sostenute dal Cremlino ma considerate illegittime dall’Ue e dalla Nato.