di Angelo Gambella –
La crisi più grave degli ultimi tempi tra India e Pakistan ha avuto un’ulteriore complicazione questa mattina. Se nella giornata di ieri al raid indiano in territorio pakistano erano seguiti intensi scambi di artiglieria, oggi le aviazioni militari dei due paesi sono state impegnate in continue schermaglie fino ad un vero e proprio combattimento aereo.
Il Pakistan ha affermato di aver abbattuto due caccia indiani Mig-21 e di aver catturato un ufficiale pilota. Quest’uomo, identificato e mostrato in video, sarebbe stato sottratto dai militari alla furia di un gruppo di civili.
Con un comunicato la parte indiana ha invece precisato il coinvolgimento tra gli altri aerei di un Mig-21 Bison indiano ed di un caccia pakistano (probabilmente un JF-17 Thunder), ovvero della perdita del proprio e dell’abbattimento di quello nemico, e difatti entrambi i caccia sono precipitati al suolo. L’India ha perso anche un elicottero militare da trasporto nelle concitate fasi di queste ore.
Lo spazio aereo pakistano è chiuso al traffico aereo commerciale e diversi aeroporti indiani e pakistani sono ugualmente interdetti al pubblico.
Intanto proseguono bombardamenti e scambi di colpi di armi automatiche lungo la linea di demarcazione, e già i report scrivono di vari morti e feriti.
Le speculazioni sulla possibilità di una rappresaglia iraniana sul Beluchistan pakistano sono indice di una tensione ancora più ampia nell’area. Anche i talebani dell’Afghanistan hanno preso la parola chiedendo all’India di astenersi da azioni contro il Pakistan.
