Adnkronos, 9 gen 13 –
Una dura condanna per il trattamento “disumano” riservato ai due militari uccisi ieri nel Kashmir e’ arrivata dalle autorita’ indiane che hanno convocato per oggi l’ambasciatore pachistano a Nuova Delhi: per il ministro della Difesa indiano, AK Antony, l’azione dell’esercito pachistano e’ stata “altamente provocatoria”. Ieri Islamabad aveva negato l’uccisione dei due soldati indiani che secondo quanto denunciato da Nuova Delhi sarebbe avvenuta nei pressi di Mendhar, 220 chilometri a nord della citta’ di Jammu, capitale invernale del Kashmir indiano. I due soldati, avevano reso noto le fonti indiane erano stati uccisi in uno scontro a fuoco durato circa 30 minuti al termine dei quali “i protagonisti dell’intrusione si erano ritirati dalla loro parte”. Secondo il portavoce dell’esercito Rajesh Kalia il corpo di uno dei due militari e’ stato mutilato. Un trattamento “disumano”, ha sottolineato il responsabile della Difesa indiano, annunciando che la cosa “verra’ sollevata presso il governo pachistano. Stiamo monitorando la situazione da vicino”.
