Kazakistan. Tokayev ha indetto elezioni presidenziali anticipate per il 20 novembre

Nur-Sultan torna ad essere Astana.

di Alberto Galvi –

Il presidente del Kazakistan Kassym Jomart Tokayev ha indetto le elezioni presidenziali per il 20 novembre, anticipando la fine del suo mandato. L’annuncio dà a Tokayev un vantaggio dopo aver attuato una serie di riforme, tra cui un aumento del salario minimo. Tokayev ha proposto il 1 settembre di anticipare le elezioni presidenziali previste per l’autunno 2024 e le elezioni legislative alla prima metà del 2023. Ha anche annunciato la sua intenzione di candidarsi nuovamente alla presidenza del paese.
L’annuncio arriva pochi giorni dopo che Tokayev ha fatto approvare un emendamento costituzionale per portare il mandato presidenziale da cinque a sette anni, ma che impedisce a un futuro presidente di godere di un secondo mandato. All’inizio di questo mese Tokayev ha attuato un aumento del salario minimo del 17 per cento e ha pianificato di destinare metà del reddito da investimento del Fondo nazionale ai conti personali di persone di età inferiore ai 18 anni.
La scorsa settimana un’altra modifica apportata è stata il ripristino del nome della capitale in Astana, che era diventata Nur-Sultan nel 2019 come tributo al presidente uscente Nursultan Nazarbayev, che governò il paese per 29 anni dopo aver ottenuto l’indipendenza dall’Urss. Nazarbayev si è dimesso nel 2019 e ha scelto Tokayev come suo successore.
Tokayev probabilmente vincerà le prossime elezioni di novembre. Inoltre lo svolgimento delle elezioni anticipate riduce al minimo i rischi di un potenziale deterioramento dell’economia e della perdita dei consensi.