di Giacomo Dolzani –
È di 12 morti il bilancio, ancora provvisorio, dell’ennesimo attacco condotto dai terroristi di al-Shabaab contro un albergo a Mandera, cittadina del Kenya nord-orientale, situata nei pressi del confine con Somalia ed Etiopia.
Secondo quanto riferito dalla stampa locale e dai comunicati della polizia un gruppo di jihadisti questa mattina avrebbe fatto irruzione nell’hotel, aprendo il fuoco contro gli ospiti e portando con se esplosivi che, in seguito, sono stati utilizzati per far saltare in aria una porzione dell’edificio.
Al-Shabaab, gruppo terrorista legato ad al-Qaeda, conduce regolarmente attacchi e sortite nelle città keniote, come rappresaglia per il suo sostegno al governo di Mogadiscio e la sua partecipazione alla missione internazionale in Somalia.
Dopo la caduta della roccaforte di Chisimaio, il 28 settembre 2012, il dominio degli islamisti di al-Shabaab sulla Somalia meridionale è infatti stato rovesciato ed i miliziani in gran parte dispersi; un ruolo fondamentale in questo senso è stato giocato proprio dalle forze armate del Kenya, fatto che ha portato gli jihadisti, riorganizzatisi in seguito alla sconfitta subita, a lanciare una campagna di terrore su tutto il territorio del paese africano, sfociata in attentati come quelli del 21 settembre 2013 al centro commerciale Westgate di Nairobi, che causò 67 vittime e del 2 aprile 2015 al campus universitario di Garissa, in seguito al quale morirono 150 studenti.
Twitter: @giacomodolzani
