Kenya. Elezioni generali: i candidati favoriti alla presidenza sono Raila Odinga e William Ruto

di Alberto Galvi

I kenyoti si recheranno il prossimo 9 agosto ai seggi elettorali per scegliere il loro leader per i prossimi cinque anni. Quattro i candidati presentatisi per succedere al presidente Uhuru Kenyatta, ma va precisato che in seguito alla modifica costituzionale del 2010 i candidati alla presidenza non possono competere per nessun’altra carica, cosa che ha ridotto drasticamente le loro opzioni politiche dei non eletti e di conseguenza del numero dei candidati.
L’attuale presidente Uhuru Kenyatta non può candidarsi per la rielezione poiché ha concluso due mandati di cinque anni. Il presidente e il vicepresidente sono eletti direttamente nello stesso scrutinio con voto popolare a maggioranza qualificata per un mandato di 5 anni ed eleggibili per un secondo mandato; oltre a ricevere la maggioranza assoluta dei voti popolari, il candidato alla presidenza deve anche ottenere almeno il 25 per cento dei voti espressi in almeno 24 delle 47 contee per evitare il ballottaggio. Le leggi elettorali del Kenya richiedono che i candidati alla presidenza abbiano conseguito una laurea presso un’università riconosciuta in Kenya.
Raila Odinga è il leader dell’alleanza Azimio la Umoja, che comprende sia il Jubilee Party al governo che l’ODM (Orange Democratic Party) di Odinga. Ex membro del parlamento, Odinga è stato primo ministro dal 2008 al 2013. William Ruto è vicepresidente del Kenya dal 2013. In precedenza è stato ministro degli Affari interni, ministro dell’Agricoltura e ministro dell’Istruzione superiore. David Mwaure Waihiga ha fondato il Partito Agano nel 2006. Sta facendo la sua prima corsa alla presidenza del Kenya; si era ritirato dalla corsa alle elezioni presidenziali del 2013, vinta da Uhuru Kenyatta. Il professor George Wajackoyah è il leader del Roots Party e finora si è impegnato a legalizzare la marijuana per uso industriale e medicinale per consentire ai kenioti di trarre profitto dalla sua esportazione.
In questa tornata elettorale si voterà anche per i membri del parlamento, che è composto da Senato e Assemblea nazionale. Il Senato conta 68 seggi di cui 47 membri eletti direttamente nei collegi uninominali a maggioranza semplice e 20 eletti direttamente con voto di rappresentanza proporzionale, e il presidente del Senato. I membri durano in carica 5 anni. L’Assemblea Nazionale è composta da 350 seggi di cui 290 membri sono eletti direttamente in collegi uninominali a maggioranza semplice, 47 donne in collegi uninominali eletti a maggioranza semplice e 12 membri nominati dall’Assemblea nazionale. I membri durano in carica 5 anni.
Raila Odinga avrà come candidata alla vicepresidenza Martha Karu; William Ruto avrà come candidato alla vicepresidenza Rigathi Gachagua; David Mwaure Waihiga vuole alla vicepresidenza Ruth Mucheru Mutua; George Wajackoyah avrà come candidata alla vicepresidenza Justina Wamae.
La gara per la successione presidenziale del Kenya sembra essere una corsa tra i due principali candidati: l’ex primo ministro Raila Odinga e il vicepresidente del Kenya William Ruto. Per i candidati Wajackoyah e Waihiga le possibilità di vincere sono scarse o nulle.