Kenya. Il candidato alla presidenza Raila Odinga contesta i risultati delle elezioni

di Alberto Galvi

Il candidato alla presidenza del Kenya Raila Odinga ha depositato l’atto del suo dissenso contro i risultati delle elezioni, dopo aver perso questo mese di poco contro Ruto, per meno di due punti percentuali.
La scorsa settimana il capo della commissione elettorale, Wafula Chebukati, ha dichiarato il vicepresidente William Ruto vincitore delle elezioni, ma quattro commissari su sette hanno posto obiezioni, affermando che il conteggio dei risultati non era stato trasparente.
Questa è la quinta volta consecutiva che Odinga partecipa alle elezioni presidenziali ed è la terza volta che contesta la sua sconfitta attraverso la Corte Suprema; era avvenuto nel 2013 e 2017.
La Corte Suprema ha ordinato nel 2017 una seconda votazione, che è stata boicottata da Odinga e che quindi ha perso di nuovo contro il presidente in carica Uhuru Kenyatta. Questa volta Odinga è sostenuto dal presidente Uhuru Kenyatta, che ha approvato la sua candidatura dopo aver litigato.
Durante la campagna elettorale entrambi i leader si sono impegnati a risolvere eventuali controversie in tribunale piuttosto che per le strade. Da quando sono stati dichiarati i risultati, Odinga ha invitato i suoi sostenitori a rimanere calmi, mentre Ruto ha assunto un tono conciliante con tutti gli altri leader.
La Corte dispone di 14 giorni dalla data di deposito per ascoltare l’istanza e pronunciarsi. Se i sette giudici si dichiareranno a favore di Odinga, potrebbero ordinare un riconteggio dei voti, una nuova elezione o assegnare a Odinga la presidenza.