Kenya. Un nuovo progetto mira a riaprire i valichi di frontiera ufficiali con Somalia ed Etiopia

di Alberto Galvi

Il vicepresidente del Kenya Rigathi Gachagua ha affermato che è in fase di studio un nuovo progetto volto alla riapertura dei valichi di frontiera ufficiali tra Kenya, Somalia ed Etiopia. Il progetto migliorerà lo sviluppo socio-economico tra i tre paesi, i cui valichi negli ultimi anni sono stati parzialmente o totalmente chiusi per problemi di sicurezza.
L’iniziativa mira a trovare una soluzione duratura alla perenne insicurezza e instabilità nelle nazioni del Corno d’Africa. Anche se nell’ultimo decennio vari valichi di frontiera sono stati ufficialmente chiusi, militanti, criminali e migranti regolari e irregolari attraversano ancora le frontiere con pochi ostacoli. L’anno scorso il gruppo jihadista somalo al-Shabaab ha inviato centinaia di combattenti in Etiopia per poi essere respinto dalle forze regionali.
L’Alto commissario britannico per il Kenya, Jane Marriot, ha affermato che il progetto è un investimento strategico finanziato dal Regno Unito per il Kenya e la regione del Corno d’Africa. Gachagua ha affermato che i governi attueranno misure per sradicare il conflitto, come il miglioramento delle reti di infrastrutture stradali e idriche, nonché l’implementazione dell’istruzione.
I governi affronteranno il terrorismo attraverso l’intelligence, e inviernno più guardie al confine per catturare i qaedisti di al-Shabaab. Il Kenya ha chiuso i suoi posti di frontiera ufficiali con la Somalia nel 2012 per ostacolare i movimenti di al-Shabaab. Le chiusure delle frontiere hanno incluso il posto di Mandera e i valichi di frontiera di Lamu, Wajir e Garissa. Negli ultimi cinque anni il nord-est del Kenya ha subito una lunga serie di attacchi da parte dei combattenti di al-Shabaab.
Nell’attacco al Garissa University College nel 2015, il gruppo militante jihadista ha ucciso quasi 150 persone. Al-Shabaab, con sede in Somalia, è attivo in Kenya dal 2011, cioè da quando quando il governo di Nairobi ha contribuito per la prima volta con truppe alla missione di mantenimento della pace guidata dall’Unione Africana in Somalia.
Il ministro della Sicurezza somalo Mohamed Ahmed Sheikh ha affermato che il progetto è immediato e che affronterà efficacemente le sfide dell’insicurezza transfrontaliera. Il lancio del progetto è avvenuto il giorno dopo la firma di un patto di sicurezza tra il Kenya e il Regno Unito, lo scorso 10 maggio.