KOSOVO. Belgrado, ‘no a elezioni se su schede simboli statali’

Ansa – 

kosovoIl premier serbo, Ivica Dacic, ha messo in guardia la dirigenza di Pristina affermando che i serbi del Kosovo non prenderanno parte alle elezioni locali del 3 novembre prossimo se sulle schede elettorali vi saranno simboli e segni a indicare ”il cosiddetto stato indipendente del Kosovo”. Le elezioni, ha detto Dacic, dovranno tenersi sulla base di una generale neutralita’, cosi’ come previsto dall’accordo di Bruxelles del 19 aprile scorso. Citato dal quotidiano Vecernje Novosti, Dacic ha sottolineato che di questo parlera’ nel nuovo incontro del 27 agosto a Bruxelles con il premier kosovaro Hashim Thaci e il capo della diplomazia Ue Catherine Ashton. La questione e’ stata ugualmente sollevata da Ivica Dacic in un incontro a Belgrado con gli ambasciatori di Usa, Germania, Francia, Gran Bretagna e Italia, il cosiddetto ‘gruppo del Quint’. Nonostante la volonta’ di normalizzare in qualche modo i rapporti con Pristina, condizione posta dalla Ue per l’avvio del negoziato di adesione, la Serbia continua a non riconoscere l’indipendenza proclamata unilateralmente dalla sua provincia meridionale del Kosovo il 17 febbraio 2008. Tale indipendenza e’ stata riconosciuta finora da un centinaio di Paesi (sui 193 rappresentati all’Onu), fra i quali gli Usa e 23 dei 28 membri Ue, Italia compresa.