Kurdistan. Appello a Federica Mogherini e all’Ue ad intervenire

di Shorsh Surme * –

Nelle ore in cui Federica Mogherini è impegnata per il Consiglio europeo, dalla comunità curda in Italia si è levato un appello nei confronti dell’Alto rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza nonché vicepresidente della Commissione europea: “Come sapete bene – si legge nella nota – in questi giorni il governo sciita dell’Iraq, con l’aiuto dell’Iran, ha attaccato la città curda di Kirkuk costringendo migliaia di civili curdi ad abbandonare la loro case e a fuggire verso le due città di Erbil e Suleymania. Tutto questo accade nel momento in cui i curdi sono riusciti a sconfiggere lo Stato Islamico sia in Iraq che in Siria.
L’intervento militare iraniano in Iraq è una violazione chiara del diritto internazionale, una violazione dei diritti umani e una palese aggressione ed ingerenza nei confronti di un Paese sovrano.
Come Lei sa il governo del primo ministro Heyader al-Abadi ha usato le milizie sciite al-Hashd al-Shaabi per attaccare i curdi, cosa che la nuova Costituzione irachena, art. 9, vietava, dal momento che era “proibita qualsiasi costituzione di gruppi o milizie al di fuori dell’esercito federale iracheno.
Per questo invitiamo l’Ufficio di presidenza attraverso Lei on. Mogherini, i commissari, il presidente Jean-Claude Juncker e il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani a esaminare la situazione, prestando particolare attenzione alle istanze della Regione del Kurdistan dell’Iraq.

* Direttore di Panoramakurdo.it.