Lega Araba. Vertice con Egitto, Sudan ed Etiopia per risolvere il conflitto della diga GERD

di Alberto Galvi

I 22 ministri degli Esteri della Lega Araba si sono incontrati in Qatar per risolvere il conflitto tra Egitto, Sudan ed Etiopia sulla diga GERD (Grand Ethiopian Renaissance Dam) sul fiume Nilo.
La Lega Araba sta cercando di prevenire un conflitto quando il mese prossimo l’Etiopia inizierà a riempire nuovamente la diga GERD, nonostante l’assenza di un accordo sull’uso dell’acqua con Egitto e Sudan.
Gli sforzi di mediazione dell’Unione Africana non hanno fatto progressi tangibili e sia l’Egitto che il Sudan hanno espresso preoccupazione per il fatto che la loro sicurezza nazionale sarà compromessa se l’Etiopia procederà con il riempimento della diga.
L’Etiopia ripone sulla diga le sue speranze di sviluppo economico e produzione di energia e ha ripetutamente insistito sul fatto che all’inizio di luglio il riempimento della diga continuerà come previsto e che non sta cercando di usare la diga per fare pressione sui suoi vicini.
L’Egitto fa affidamento sul fiume Nilo per il 90 per cento della sua acqua dolce e vede la nuova diga come una minaccia. Inoltre sta cercando ancora di esaurire tutti i canali diplomatici con l’Etiopia prima di ricorrere ad altri mezzi, ma se fallisce ha la responsabilità di difendere e proteggere la propria gente.
Il Sudan approverebbe il riempimento della diga se l’Etiopia stipulasse un accordo vincolante, inclusa la garanzia che i negoziati continueranno entro un periodo di tempo limitato.
I ministri della Lega Araba hanno invitato l’Etiopia a negoziare un accordo sul riempimento e sul funzionamento della diga nella stagione delle piogge di quest’anno e ad astenersi da qualsiasi passo unilaterale che possa danneggiare l’Egitto e il Sudan.