Libano. Aoun ha annunciato l’accordo sul confine marittimo con Israele

di Alberto Galvi

Il presidente libanese Michel Aoun ha annunciato l’accettazione da parte del suo paese dell’accordo sul confine marittimo con Israele mediato dagli Stati Uniti. Aoun ha fatto l’annuncio poche ore dopo l’incontro con il primo ministro ad interim ilibanese Najib Mikati e il presidente del Parlamento libanese Nabih Berri.
Con questo accordo il Libano riconquista 860 kmq di territorio marittimo conteso nel Mar Mediterraneo, che ospita giacimenti di gas offshore: prevede che le acque contese siano divise lungo una linea a cavallo del giacimento di gas naturale di Qana.
Uno dei principali ostacoli all’accordo è stato l’attrito sul giacimento di gas di Karish, che Israele insisteva cadesse interamente nelle sue acque e non fosse oggetto di negoziazione. Il Libano ha rivendicato parte dell’area e Hezbollah, che detiene un’enorme influenza in Libano, ha minacciato attacchi se Israele avesse iniziato la produzione a Karish.
Il Libano spera che la demarcazione del confine spianerà la strada all’esplorazione del gas, e che lo aiuterà ad uscire dalla paralizzante crisi economica; non è comunque stata aperta la strada alla normalizzazione delle relazioni con Israele.
L’accordo rappresenta un importante passo avanti nelle relazioni tra Libano e Israele, che sono stati formalmente in guerra sin dalla creazione di Israele nel 1948.
L’accordo di oggi è stato applaudito dai leader di diversi paesi.