Libano. Il Sector West di UNIFIL incontra le autorità locali

L’evento ha dato la possibilità al Force Commander di UNIFIL di incontrare le autorità locali dell’Area di Responsabilità a guida Italiana in Libano.

Unifil –

Il Comando del Settore Ovest di UNIFIL ha organizzato nei giorni scorsi un incontro alla base “Millevoi” di Shama, nel corso del quale il capo della missione e comandante delle forze UNIFIL, maggior generale Aroldo Lazaro, ha incontrato le autorità locali civili, militari e religiose appartenenti all’area di responsabilità a guida italiana.
A fare gli onori di casa il comandante del Settore Ovest, generale di brigata Massimiliano Stecca, che ha accolto gli ospiti tra i quali i Qaemaqam di Tiro, Mohammed Alì Jaffal e di Bint Jubayl, Charbel Al-Alam, nonché il presidente delle municipalità di Tiro, Hassan Mohammed Dibouq, e il rappresentante di quella di Tibnin Ali Fawaz.
Tra le autorità religiose sono intervenuti in rappresentanza del mufti Schita, il sheikh Rabih Kobeissi, per l’arcivescovo Melkita Elie Bshara Hadad, padre Marius e l’arcivescovo maronita Charbel Abdallah.
L’incontro, svoltosi nel più ampio rispetto delle norme per il contenimento del COVID-19, ha dato l’opportunità al comandante della missione UNIFIL di fare la conoscenza diretta dei maggiori rappresentanti delle Istituzioni Locali.
L’incontro rafforza i rapporti tra UNIFIL e le Istituzioni pubbliche e religiose del Libano del Sud che, sinergicamente, continuano a lavorare affinché la Risoluzione 1701 dell’ONU venga applicata e rispettata.
La missione Italiana in Libano è attualmente a guida brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, al suo sesto mandato nella “Terra dei Cedri” con i colori delle Nazioni Unite, e ha la responsabilità del Settore Ovest di UNIFIL in cui operano 3800 Caschi Blu di 16 dei 46 paesi contributori alla missione ONU e di cui fanno parte circa mille militari italiani.
I Caschi Blu italiani operano nel Libano con imparzialità e trasparenza, a ridosso della Blue Line (linea blu), linea di demarcazione con Israele, per garantire la stabilità nell’area da oltre 15 anni, monitorando la cessazione delle ostilità, assistendo e supportando le Forze Armate Libanesi (LAF) e fornendo supporto alla popolazione locale”.