Libano. Omar Harfouch incontra la presidente dell’Europarlamento Matsola

di Daniele Priori

Il fondatore del partito “Terza Repubblica del Libano”, Omar Harfouch, è arrivato ieri, martedì 2 maggio, a Bruxelles con l’obiettivo di numerosi incontri legati ai dossier relativi alle vicende libanesi. Il politico libanese ha incontrato la Presidente del Parlamento europeo, Roberta Matsola, il commissario europeo Oliver Varhelyi, alcuni Parlamentari europei, rappresentanti di organizzazioni per i diritti umani e organizzazioni non governative. Ciò è avvenuto il giorno dopo che la Commissione per le relazioni estere del Congresso degli Stati Uniti ha inviato una lettera urgente esortando il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ad affrontare con urgenza la situazione in Libano ed a non appoggiare qualsiasi presidente della Repubblica del Libano sostenuto dal duo filo-sciita, Suleiman-Franjieh, i quali hanno dichiarato di voler “combattere la corruzione e punire i corrotti”, insolitamente proprio una settimana dopo che Harfouch ha incontrato il mittente della lettera al presidente Biden, il senatore Risch. E’ infatti inverosimile e risibile che chi ha sempre fatto parte del sistema di potere in Libano possa portare avanti la lotta contro la corruzione nel Paese. La presenza di Harfouch a Bruxelles è coincisa con l’annuncio del “primo ministro libanese dimissionario Najib Mikati, secondo il quotidiano libanese al-Akhbar, vicino ad Hezbollah, della sua intenzione di lasciare definitivamente il Libano e liquidare lì tutti i suoi affari subito dopo l’elezione di un nuovo presidente per il Libano e la formazione di un nuovo governo”. Dichiarazione che equivale a un’ammissione della sconfitta di fronte al candidato più forte per la guida del nuovo governo, Omar Harfouch, attualmente oggetto di una feroce campagna d’odio da parte di Mikati, in quanto unico promotore di una proposta politica liberale, innovativa e contro la corruzione.
Omar Harfouch, è stato accolto recentemente in Italia, da alcuni componenti del Parlamento, tra i quali il deputato Roberto Bagnasco, che ha organizzato una conferenza stampa alla Camera dei deputati con il politico libanese e dall’Istituto Milton Friedman, di cui è membro del Comitato scientifico.