Libia. Al-Serraj chiede aiuto a Italia, Gb, Algeria, Turchia e Usa

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Il presidente del Governo di accordo nazionale libico riconosciuto dalla comunità internazionale, Fayez al-Sarraj, si è rivolto ai governi di Italia, Gb, Usa, Turchia e Algeria per chiedere che vengano “attivati gli accordi di cooperazione di sicurezza” al fine di “respingere l’attacco a Tripoli, condotto da qualsiasi gruppo armato”. Nella nota diffusa dal suo ufficio, al-Serraj si riferisce evidentemente all’offensiva lanciata dal generale “di Tobruk” Khalifa Haftar lo scorso 4 aprile, la quale si è arrestata al momento alle porte della capitale libica Tripoli. Il premier ha chiesto anche di “cooperare con il governo di accordo nazionale nella lotta alle organizzazioni terroristiche”, all’immigrazione clandestina e ai trafficanti di esseri umani.
Preso alle strette dall’intensificarsi dei combattimenti, al-Serraj ha chiesto in questi giorni alla Turchia aiuto militare, mentre la Farnesina ha ribadito la posizione del ministro degli Esteri Luigi di Maio secondo cui “La soluzione alla crisi libica può essere solo politica, non militare. Per questo motivo continuiamo a respingere qualsiasi tipo di interferenza, promuovendo invece un processo di stabilizzazione che sia inclusivo, intra-libico e che passi per le vie diplomatiche e il dialogo”.