Libia. Al-Serraj incontra il segretario britannico allo Sviluppo Meulent

di Vanessa Tomassini

Il presidente del Consiglio del Governo di Accordo Nazionale, Faiez al-Serraj, ha incontrato il segretario di Stato britannico per lo Sviluppo internazionale, Banlope Meulent, accompagnata dall’ambasciatore del Regno Unito in Libia, Frank Baker, e da una delegazione di funzionari del ministero degli Esteri britannico. All’incontro hanno preso parte anche il vice presidente Ahmed Maiteeq, il ministro degli Esteri, Mohamed Eltaher Siala, ed alcuni funzionari del Consiglio presidenziale e del ministero degli Affari Esteri.
L’incontro ha toccato gli ultimi sviluppi della situazione politica in Libia, oltre ad una serie di fascicoli di cooperazione bilaterale. All’inizio dell’incontro, il ministro britannico ha espresso la sua felicità nel visitare la Libia ed incontrare il presidente Serraj, confermando il sostegno della Gran Bretagna al suo governo, nonchè la volontà di contribuire ad aumentare la sua capacità in modo di rispondere sempre meglio ai bisogni del popolo libico. Per questo Libia e Regno Unito intendono avviare un’efficace partnership economica. Le compagnie britanniche sono infatti desiderose di investire in Libia e di contribuire nei settori della salute, dell’istruzione, dello sviluppo umano e in tutte quelle aree di cui libici hanno più bisogno.
Da parte sua, il premier al-Serraj ha accolto con favore la visita del ministro britannico in Libia, sottolineando la profondità delle relazioni tra i due paesi amici. Ha illustrato il programma di riforme economiche che verranno avviate a breve, che includono un pacchetto di misure volte ad alleviare la sofferenza dei cittadini. Il premier libico ha accolto favorevolmente la cooperazione con il Regno Unito per attuare programmi volti a rafforzare le capacità dei giovani libici in vari settori ed ha sottolineato che il Governo dà priorità ai servizi, ai progetti infrastrutturali, sanitari ed educativi. Serraj ha poi illustrato le sfide che la Libia sta affrontando a livello politico, economico e in sicurezza che influiscono sulla vita dei cittadini, nonchè gli ostacoli al processo democratico.
Durante l’incontro è stata anche affrontata la questione dell’immigrazione illegale, che la Libia intende affrontare a livello globale, sottolineando che solamente la stabilità può porre fine al problema definitivamente, attraverso il controllo del territorio e dei confini. La Gran Bretagna ha confermato gli sforzi diplomatici della Libia nel Consiglio di sicurezza dell’ONU volti a revocare l’embargo parziale sull’armamento e sull’equipaggiamento alla guardia costiera e alle guardie di frontiera, al fine di garantire che queste entità di sicurezza svolgano le loro funzioni in modo efficace nell’ambito del contrasto al terrorismo, al contrabbando e al traffico di esseri umani.