di Vanessa Tomassini –
Il segretario di Stato britannico per il Medio Oriente e il Nord Africa, Alistair Burt, è stato ricevuto oggi pomeriggio dal presidente del Governo di Accordo Nazionale libico, Fayez Al-Sirraj, insieme ai ministri degli Interni e degli Esteri del consiglio presidenziale tripolino. Focus delle discussioni è stato la collaborazione tra i due Stati nella gestione delle problematiche come immigrazione e criminalità, secondo le linee guida dell’Unione Europea e dell’Unione Africana. Burt è anche stato aggiornato sull’attuale situazione del paese nordafricano e sono stati discussi diversi progetti che dovrebbero giovare all’economia libica.
Secondo quanto riportato da alcuni media, il Segretario di Stato inglese avrebbe espresso la necessità di intercettare i migranti durante il loro tragitto, offrendo loro da subito la possibilità di tornare indietro senza arrivare lungo la costa, dove i migranti stazionano ancora in centri di detenzione sovraffollati ed al di sotto degli standard internazionali. Burt ha apprezzato gli sforzi fatti fino ad oggi per giungere ad una reale riconciliazione nazionale in Libia, vista come unico modo per alleviare le sofferenze della popolazione, augurandosi che i libici giungano ad un referendum costituzionale che garantisca elezioni trasparenti e legittime. Va ricordato che il processo elettorale, avviato agli inizi di dicembre 2017 e conclusosi lunedì, ha visto registrarsi solamente il 53,26% dei potenziali elettori aventi diritto, un dato che lascia intravedere forse un senso di sfiducia verso il voto da parte del popolo libico.
Il funzionario britannico ha poi annunciato l’impegno dell’Inghilterra a versare 5 milioni di sterline alla Libia come parte del suo impegno per combattere l’immigrazione illegale, una sfida che attanaglia l’Europa, ma ancor prima la Libia stessa.
