Libia. Buccino e Salamé sottolineano la necessità di tornare al processo politico

di Vanessa Tomassini

Durante un incontro presso la sede della Comunità internazionale a Tripoli, il rappresentante speciale delle Nazioni Unite in Libia, Ghassan Salamé, e l’ambasciatore italiano, Giuseppe Buccino, hanno sottolineato la necessità di tornare quanto prima al processo politico in Libia. Come ha riportato la Missione di Sostegno delle Nazioni Unite in Libia (UNSMIL), Salamé e Buccino hanno discusso a lungo degli ultimi sviluppi politici e militari, nonché del ruolo degli attori regionali ed internazionali nello scenario di conflitto. Il capo dell’UNSMIL ha chiesto nuovamente una tregua umanitaria urgente per fermare la guerra nei sobborghi di Tripoli. Lo ha affermato visitando la scuola di Abu Dhar al-Ghafari, uno dei tanti punti di raccolta per gli sfollati costretti ad abbandonare le proprie abitazioni per via dei pesanti scontri tra il Libyan National Army (LNA) e la coalizione del Governo di Accordo Nazionale. Secondo l’ultimo rapporto pubblicato dall’ufficio umanitario delle Nazioni Unite, il numero degli sfollati dal 4 aprile è di oltre 90 mila persone.