Libia. Caos politico: i rappresentanti eleggono Bashagha, mentre Dbaibah è in carica. Accuse di frodi

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Continua ad essere instabile la situazione politica in Libia, dopo che sono state rinviate le elezioni del 24 dicembre appoggiate dalla comunità internazionale. La Camera dei Rappresentanti, con sede a Tobruk, ha infatti dato con 92 voti su 101 la fiducia al governo proposto dal premier incaricato Fathi Bashagha, mentre a Tripoli già è in carica il governo guidato dal premier Abdul Hamid Dbaibah.
Dbaibah ha parlato di frodi, con voti conteggiati di parlamentari assenti, ed ha ribadito di rifiutarsi di riconoscere un nuovo premer prima che siano svolte le elezioni previste per giugno.
Come riporta SpecialeLibia, il parlamentare Ibrahim Karnfouda ha negato attraverso i suoi canali social di aver preso parte alla votazione, nonostante il suo voto sarebbe stato conteggiato. Il deputato per il sud, Mohamed Lino, sostenitore del premier uscente, ha invece denunciato che i parlamentari presenti in aula sarebbero stati appena 78. L’ex presidente dell’Alto Consiglio di Stato, Abdul Rahman al-Sewehli, ha descritto la sessione parlamentare come una “pantomima”, denunciando quelle che ha definito “oltraggiose frodi”.