Libia. Confermato impegno per cessate il fuoco permanente. Guterres, ‘ciò che accade in Libia è uno scandalo’

di Vanessa Tomassini

L’Alto rappresentante del segretario generale delle Nazioni Unite in Libia, Ghassan Salamè, ha confermato in una conferenza stampa a Ginevra che il comitato (5 GNA+ 5 LNA) di dialogo militare ha espresso il consenso alla necessità di trasformare l’armistizio in un cessate-il-fuoco permanente. L’inviato ha spiegato che questo principio è stato adottato alla base della prima sessione e sarà alla base dei lavori di oggi e dopodomani, che determineranno le condizioni e le modalità con cui questa decisione si applicherà sul terreno.
“Abbiamo iniziato con sessioni one-to-one e quando verrà il momento, non escludo che le due parti si incontreranno”, ha rivelato Salamé, sottolineando che è la prima volta che ufficiali di alto rango delle due parti si incontrano e che non è possibile risolvere tutte le questioni in una sola riunione. “Sicuramente la proposta europea sarà messa in tavola questa settimana”, ha auspicato l’inviato ONU e capo della Missione di Sostegno delle Nazioni Unite in Libia (UNSMIL).
In un contesto separato, parlando dal Palazzo di vetro a New York, il segretario generale Antonio Guteress ha definito uno “scandalo” ciò che sta accadendo in Libia, riferendosi alle azioni degli attori regionali coinvolti nel fascicolo libico. “L’unica buona notizia è che è stato possibile avere un incontro a Ginevra dei 5+5”, ha aggiunto Guteress, pur auspicando che il comitato congiunto riesca a produrre qualche risultato. “Ma siamo chiari, quello che abbiamo visto è totalmente inaccettabile”, ha aggiunto notando che tutti gli impegni della Conferenza di Berlino “sembra siano stati presi senza la reale volontà di rispettarli”.