Libia. Corte d’appello di Tripoli assolve Saadi Gheddafi

di Vanessa Tomassini

La Corte d’Appello di Tripoli ha prosciolto il generale Saadi Muammar Gheddafi nel caso n.877/2005 riguardante l’uccisione dell’ex allenatore e giocatore libico Bashir Al Rayani. L’avvocato difensore, Mabrouka al-Dowa, ha fatto sapere che il terzo figlio del rais ed ex leader de facto della Jamahiriya araba libica è stato prosciolto da ogni accusa dopo aver sentito alcuni testimoni e dopo aver rivisto il fascicolo di indagini, chiuso da qualche anno. Secondo la ricostruzione vagliata dalla Corte d’appello, Bashir al Rayani sarebbe morto in ospedale dopo una colluttazione, alla quale Saadi Gheddafi non sarebbe nemmeno stato presente, contrariamente da quanto riportato da false testimonianze estorte dietro pagamento da parte di Khaled al Sharif, esponente del Gruppo dei combattenti islamici libici (LIFG). Ora resta da vedere se le autorità di Tripoli rilasceranno Saadi Gheddafi, in isolamento nelle carceri libiche dal 2014 sollevando di recente le preoccupazioni della famiglia.