di Vanessa Tomassini –
Ieri ci siamo occupati degli scontri nella città di Sabha, riportando le dichiarazioni dell’assemblea dei Tebu in risposta al consiglio presidenziale. Ci è stato fatto notare da un lettore un altro particolare aspetto della battaglia che imperversa nella Libia meridionale dall’inizio del mese, il reclutamento di mercenari esterni da parte del signore della guerra, Khalifa Haftar. A rivelarlo è stato il comandante della sesta brigata di fanteria, il generale Ahmed Al-Ataybi, che in una intervista al canale televisivo locale Tanasuh ha dichiarato: “Haftar ha reclutato mercenari dal Ciad, dal Niger e dal Sudan per attaccare Sabha”, precisando anche che i combattimenti nel Fezzan non sono tra le tribù Tebu e Awlad Sulaiman, ma piuttosto tra le truppe dell’operazione Dignità e quelle del Consiglio presidenziale come Notizie Geopolitiche aveva già spiegato di recente. Secondo l’ufficiale infatti, la sesta brigata fanteria farebbe parte delle forze armate del Consiglio presidenziale di Tripoli, il quale accusa invece la fazione dei Tebu di ricevere supporto dal cosiddetto comando generale di Khalifa Haftar.
