Libia. Il Libyan National Army controlla il campo petrolifero di El-Feel

di Vanessa Tomassini

Fonti locali hanno confermato l’annuncio della sala operativa di Karama, che annunciava giovedì il controllo del campo dell’Elefante, meglio noto come El Feel, da parte della coalizione guidata dal maresciallo Khalifa Haftar. L’esercito nazionale ha preso il controllo del campo a sud di Sabha nel bacino di Murzuq, dopo le trattative con i gruppi Tuareg locali, che si trovano ancora all’interno, ed ora sta preparando la consegna alle Petroleum Facility Guards, dopo che la National Oil Corporation (NOC) ha espresso preoccupazione sugli ultimi sviluppi nel giacimenti.
L’esercito aveva già annunciato lo scorso 11 febbraio la “conquista” del campo di El-Sharara, per cui NOC ha promesso di riavviare la produzione dopo essere stata assicurata la sicurezza dei lavoratori. Vale la pena ricordare che il campo di El-Feel è gestito dalla Mellitah Oil e Gas BV, una joint venture tra NOC e l’italiana ENI. La filiale libica è stata istituita dalla Delibera n. 253 del Comitato Generale per i Popoli per l’anno 2008, rilasciata il 21/04/2008 in conformità di un accordo stipulato tra la National Oil Corp. e Eni North Africa il 16/10/2007. Il NOC ha inoltre firmato il 30/10/2008, un accordo di azionisti in base al quale Mellitah Oil & Gas è incaricata di gestire le operazioni petrolifere delle concessioni sottoscritte il 12/06/2008. Il presente Accordo – si legge sul sito della compagnia – comprendeva sei accordi di EPSA 4. Si tratta di fatto della più grande compagnia petrolifera in Libia, producendo 600.000 equivalenti barili al giorno di petrolio greggio, gas naturale, gas condensato: propano, butano e Nafta, oltre a una produzione giornaliera di 450 tonnellate di zolfo.