Libia. Liberati i pescatori di Mazara del Vallo

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Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri Luigi di Maio si sono improvvisamente recati oggi a Bengasi, in Libia, dove sono riusciti ad ottenere la liberazione dei 18 pescatori di Mazara del Vallo, i quali erano stati tratti in arresto dalle autorità locali in quanto avrebbero operato nelle acque di Zona esclusiva di competenza libica. Il viaggio del premier e del ministro degli Esteri ha comportato lo slittamento di diversi impegni istituzionali in programma.
Fin dall’arresto dei pescatori, ormai 107 giorni fa, l’Aise diretto da Giovanni Caravelli ha condotto intense trattative con la controparte che hanno permesso di arrivare alla svolta di oggi.
Con l’occasione Conte e Di Maio hanno incontrato il generale Khalifa Haftar, leader di fatto della Libia orientale ma reduce dal clamoroso fallimento della sua offensiva su Tripoli, cosa che ha avviato il cessate-il-fuoco e le trattative di pace in corso.
Gli uomini dei pescherecci Antartide e Medinea sono attesi nei prossimi giorni a Mazara del Vallo, dove il sindaco ha annunciato fuochi d’artificio e il paese si prepara ad una festa, emergenza Covid-19 permettendo.