Libia. L’Isis attacca la polizia a Tazerbo

di Vanessa Tomassini –

Ieri sera intorno alle 22,00 alcuni gruppi armati, probabilmente riconducibili a Daesh, hanno compiuto un attacco terroristico alla stazione di polizia della municipalità di Tazerbo, a circa di 250 km da al-Kufra. Secondo le prime ricostruzioni almeno nove persone sono state uccise, tra cui diversi agenti di polizia, mentre una decina sarebbero stati rapiti.
Il presidente del Consiglio del Governo di Accordo Nazionale, Fayez al-Serraj, ha condannato fermamente l’attentato, esprimendo solidarietà alle famiglie delle vittime, mentre il Ministero della Salute ha dato istruzione agli ospedali per la ricezione dei feriti dichiarando lo stato di emergenza.
Il Libyan National Army, l’esercito orientale guidato dal maresciallo Khalifa Haftar, ha inviato sul posto un commando della Regione del Golfo. È opportuno ricordare che un mese fa uomini armati avevano attaccato nelle stesse modalità la municipalità di al-Foqha, nel distretto di al-Jufra, sempre nella Libia meridionale. Gli attacchi alle stazioni di polizia sono iniziati in seguito all’arresto da parte del LNA di un estremista, fedele a Daesh. La regione è divenuta, nel corso degli anni, il nascondiglio sicuro per gruppi estremisti e milizie armate straniere provenienti da Sudan, Chad e Niger per la mancanza di controllo dei confini e dell’intera area.