Libia. Nuovo comunicato dell’avvocato di Saif al-Islam Gheddafi in vista delle elezioni

a cura di vanessa Tomassini –

In un video diffuso il 22 dicembre, l’avvocato Khaled al-Zaidy, ha pronunciato un nuovo discorso in vista della partecipazione del delfino libico, Saif al-Islam Gheddafi, alle elezioni che si prospettano con gli accordi promossi dall’inviato Onu Ghassan Salamé. Di seguito riportiamo il discorso integralmente ed in esclusiva il video del comunicato.
“Nel nome di Dio Misericordioso. Dopo 7 anni di interventi stranieri che hanno distrutto il nostro paese e le sue istituzioni, hanno deportato la sua gente ed esaurito le risorse, distruggendo il tessuto stesso della sua società e trasformando la Libia in un punto focale per il terrorismo transfrontaliero. Ciò ha comportato la perdita di sicurezza e di una vita dignitosa. Alle nostre tribù pazienti e tenaci che hanno respinto l’esclusione, l’emarginazione e l’aggressione, alle nostre antiche città che sono pazienti, agli sfollati che hanno lasciato le loro case ingiustamente, alle nostre donne pure che hanno dovuto lasciare le loro case e l’istruzione per stare in lunghe file fuori dagli sbocchi e panetterie, agli accademici competenti che sono stati costretti a lasciare il paese o sono stati sconvolti in patria, privando la nostra nazione di progresso e prosperità, al giovane sempre libico che ha trasformato i nemici in bande armate, combattendosi a vicenda, a professori di università, istituti e scuole che hanno dovuto assistere ancora una volta all’approccio del fantasma dell’analfabetismo, ai medici e al personale medico che stanno suonando i campanelli d’allarme per mettere in guardia contro il ritorno delle malattie infettive, scomparso a metà degli anni Settanta del secolo scorso. Ai tecnocrati, ai banchieri, agli esperti, agli economisti e ai finanzieri che vivono lo scenario di bancarotta che il nostro paese sta affrontando oggi. Per coloro che lavorano nel settore petrolifero, l’unica risorsa per i libici, che è stata colpita da conflitti, contrabbando e ricatti, a coloro che hanno scoperto la trama nascosta e sapevano che l’obiettivo era la nostra patria e i suoi figli, oggi, state intensificando registrarsi negli elenchi degli elettori e dimostrare la forza delle persone sovrane in modo che possiamo dire loro che siamo qui. La tua registrazione oggi riporta una vittoria nazionale che ci è stata apportata dalle giuste circostanze e funziona come un importante sostegno per coloro che si sono registrati alle elezioni precedenti, la maggior parte dei quali ora non vede l’ora di sfuggire al caos e di tornare in un momento di stabilità e sviluppo. Non c’è spazio per l’esclusione e il monopolio del potere dalla forza, che è stata la causa della distruzione della Libia che ci ha trasformato in un paese che si alimenta di carità, donazioni e aiuti. Oggi, dimostrando la tua presenza politica, ostruirai le vie dei traditori e degli agenti. Oggi, ci rivolgiamo alla stragrande forza nazionale, in patria e all’estero, per gettare le basi per la preziosa Libia che i nostri antenati, padri e figli hanno pagato per il prezzo del loro sangue. A tutti gli uomini e donne libici e a coloro che cercano un futuro luminoso in un paese sovrano, dove la volontà delle persone libere determinerà il loro destino, teniamo le mani e apriamo i vostri cuori perché la vita fluisca e raggiunga la vittoria in una società che ha sopportato un sacco di ferite dolore. Possa la pace e la misericordia di Dio essere su di voi. Dio è grande, la gloria è per Dio. Dio ti benedica”.