Libia. Rilasciati funzionari di Gheddafi incarcerati

di Vanessa Tomassini

Il procuratore generale e le autorità libiche hanno deciso di rilasciare alcuni funzionari che hanno ricoperto ruoli rilevanti durante il regime di Muammar Gheddafi, attualmente detenuti nelle prigioni di Tripoli e Bengasi. Il capo dell’ufficio centrale investigazioni ha annunciato il rilascio di Abu Zaid Dorda, capo della sicurezza esterna del vecchio regime, che era stato condannato a morte per fucilazione in precedenza insieme ad alcuni uomini della vecchia squadra; Abdel-Hamid Ammar Aouhadh funzionario amministrativo presso il Dipartimento di Affari Militari, anche lui precedentemente condannato a morte; e Jibril Abdulkarim al-Kadiki, capo della difesa aerea dell’aviazione sotto Gheddafi che era stato condannato a 12 anni di reclusione.
Secondo nostre fonti vicine alla famiglia Gheddafi, domenica pomeriggio presso l’Hotel Radison Blu, nella capitale, Dorda avrebbe preso parte ad un meeting con Hashim Bashir ed Haytham Tajouri, comandante del battaglione ribelle di Tripoli insieme ad un rappresentante del Consiglio presidenziale. All’incontro, sempre secondo le nostre fonti, avrebbero partecipato anche il figlio del rais, Saadi Gheddafi, e l’ex capo dell’intelligence, Abdullah al-Sanussi, insieme alle loro famiglie. Tali decisioni assumono una rilevanza fondamentale nel processo di riconciliazione nazionale. Va ricordato che di recente anche il generale Khalifa Haftar ha coinvolto alcuni esponenti Gheddafisti in un vertice delle Forze Nazionali a Bengasi. Più volte le prigioni che ospitano le figure emblematiche del passato regime sono state prese d’assalto da milizie che ne richiedevano il rilascio.