Asca/Afp, 9 ago 12 –
Storico passaggio di consegne a Tripoli. Il Consiglio nazionale di transizione (Cnt) libico ha rimesso i suoi poteri al Congresso nazionale generale eletto il 7 luglio scorso. Un momento simbolico per la transizione pacifica della Libia dopo 40 anni di dittatura di Muammar Gheddafi. ”Consegno i poteri costituzionali al Congresso che da ora in poi e’ il legittimo rappresentante del popolo libico”, ha annunciato il leader del Cnt Mustafa Abdel Jalil nel corso di una cerimonia avvenuta ieri notte in un hotel della capitale. ”Il Cnt non esiste piu’. E’ stato sciolto”, ha detto Othman Ben Sassi, altro membro del Cnt. Jalil ha accolto con favore quello che lui ha definito come ”il primo passaggio di potere nella storia della Libia”, un ”momento storico” per tutti i libici. Jalil ha poi ammesso che in questo ”straordinario” periodo di transizione sono stati fatti degli errori sia per quanto riguarda la sicurezza che le questioni relative al disarmo tuttora non risolte. Inoltre il Cnt non e’ riuscito, secondo Jalil, a risolvere il problema dei rifugiati: ”Una vera tragedia”. Secondo l’agenzia Lana, l’assemblea iniziera’ il proprio lavoro fra una settimana. I 200 membri dell’Assemblea dovranno eleggere il loro presidente e nominare il governo, che restera’ in carica fino al voto dopo la scrittura della nuova costituzione. Hanno partecipato alla cerimonia, tra eccezionali misure di sicurezza, anche i membri della societa’ civile e diversi rappresentanti diplomatici presenti in Libia.
