Libia. Ucciso in un attentato al-Warfalli, braccio destro di Haftar. Domani visita a Tripoli di Di Maio

Su di lui un mandato d’arresto della Cpi per crimini di guerra. Domani in Libia Di Maio e altri ministri degli Esteri dell’Ue.

di Mohamed Ben Abdallah –

Un portavoce delle forze speciali del generale libico Khalifa Haftar, questi in pensione dopo la clamorosa sconfitta nel conflitto, ha annunciato l’uccisione del comandante militare Mahmoud al-Warfalli a seguito di un attacco all’auto su cui viaggiava.
Il fatto è avvenuto oggi pomeriggio a Bengasi, nella Libia orientale.
Miloud al-Zwi, portavoce delle forze di Haftar, ha scritto sulla sua pagina Facebook che “Confermiamo la notizia dell’assassinio del tenente colonnello Mahmoud al-Warfali, uno dei simboli delle forze speciali”.
I media locali hanno riportato che uomini armati sconosciuti hanno preso di mira al-Werfalli e il fratello Ayman che era con lui sul mezzo mentre transitavano lungo una delle principali vie della città: quando l’auto è giunta all’altezza della “Arab Medical University” di Bengasi, uomini armati hanno aperto il fuoco contro il veicolo crivellando di colpi. Ayman al-Warfalli è stato portato d’urgenza i ospedale dove viene presidiato in terapia intensiva, mentre Mahmoud al-Warfalli è rimasto ucciso.
Al-Werfalli era uno dei leader militari più importanti vicino a Haftar, e rapporti sui diritti umani hanno riportato che era noto per la sua brutalità e le atrocità commesse nei confronti di oppositori politici e militari, e che aveva guidato esecuzioni sul campo e supervisionato l’esumazione dei cadaveri di avversari dalle tombe nella Libia orientale.
Nell’agosto 2017 la Corte penale internazionale aveva emesso un mandato d’arresto contro di lui con l’accusa di aver commesso crimini di guerra e ne aveva chiesto l’estradizione ad Haftar.
Il mandato della Corte internazionale di giustizia accusava al-Werfalli di responsabilità nell’omicidio di almeno 33 persone e per aver filmato e pubblicato le uccisioni di massa sui social media.
L’uccisione di al-Warfalli avviene alla vigilia della visita in Libia del ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio e dei colleghi tedesco, Heiko Maas, e francese, Jean-Yves Le Drian.
Da Bruxelles, dove si è concluso il Consiglio Esteri dell’Ue, Di Maio h affermato che “l’Unione Europea è pronta a collaborare con le istituzioni libiche e lavorare agli obiettivi comuni che sono quelli della rinascita economica, della ripartenza delle attività e la tutela delle condizioni sociali dei cittadini libici”.