L’industria come direttiva principale dell’economia azerbaigiana

di Magsud Dadashov * –

azerbaijan industrie fuoriL’economia del mondo moderno si sviluppa attorno al grande processo che chiamiamo “industrializzazione”, ossia quel periodo di cambiamento sociale ed economico che trasforma un gruppo umano da una società agraria in una società industriale.
Gli Stati preferiscono implementare tutte le sfere dell’industria nazionale con l’intendo di favorire lo sviluppo economico; l’Azerbaigian, paese che sta divenendo un attore attivo ed importante nel panorama dell’economia globale, sta prestando particolare attenzione allo sviluppo e miglioramento della propria industria. A tal proposito il 2014 è stato dichiarato Anno dell’Industria dal presidente Ilham Aliyev, fattore che ha creato un’opportunità eccellente per definire le priorità future in ogni singolo settore industriale.
L’industria rappresenta una delle aree maggiormente sviluppate in Azerbaigian con una diversificazione di base che vede l’industria pesante – produzione energetica, chimica e manifatturiera, predominare fin dal suo sviluppo avvenuto a metà degli anni ’50.
Il paese caucasico produce inoltre un ampio raggio di metalli e minerali industriali, tra cui alluminio, ferro ed acciaio. La sua maggiore importanza come produttore di minerali è basata sull’industria estrattiva petrolifera; l’Azerbaigian, infatti, è stato un produttore di petrolio per più di un secolo ed a partire dalla sua indipendenza avvenuta nel 1991 ha avviato un processo di sviluppo delle risorse offshore nel Mar Caspio.
Come risultato dei cambiamenti radicali che hanno interessato l’economia nazionale, il periodo iniziale a partire dal 1995 evidenziò proprio un grande successo del settore industriale: l’Azerbaigian cominciò a produrre registratori di cassa, micro calcolatori, telefoni, dispositivi elettronici, porte in plastica, pannelli per le finestre, tubatura per oleodotti ed ulteriori prodotti i quali hanno favorito le attività commerciali e lo sviluppo della piccola impresa all’interno del paese. La politica nazionale di apertura all’estero avviata dal governo di Baku ha prodotto come risultato l’aumento del numero delle imprese straniere e delle joint venture.
E’ stato quindi possibile notare che alcune branche della lavorazione industriale, della produzione di fertilizzanti minerali, benzina, cherosene, diserbanti, oli industriali, gomma sintetica e plastica abbiamo avuto un notevole sviluppo e l’area di Sumgayit è emersa come maggiore centro industriale del paese. Per quel che concerne l’equipaggiamento dell’industria petrolifera, del gas naturale ed elettronica di vario tipo i maggiori centri sono localizzati invece a Baku, Ganja e Mingachevir.
L’industria manifatturiera leggera include tessili di cotone e lana, maglieria, articoli casalinghi tradizionali, souvenir, scarpe e vede tra i suoi centri principali quello di Shaki, mentre gli impianti di lavorazione alimentare sono distribuiti all’interno di tutta la repubblica.
Lo sviluppo industriale dell’Azerbaigian ha creato una domanda di forniture di carburante ed energia; l’energia nazionale è prodotta grazie alle stazioni termoelettriche costruite in diverse aree del paese alimentate da combustibili fossili
Uno tra i più importanti settori industriali è quello petrochimico il quale costituisce una delle parti maggiori del programma energetico nazionale azerbaigiano. Gli innovatiti impianti di lavorazione di petrolio e gas naturale hanno favorito un aumento del valore aggiunto del business nazionale nel mercato delle materie prime e l’accesso al mercato mondiale. Sono diversi i progetti che interessano questo settore tra cui Oil & Gas Processing and Petrochemical Complex (OGPC), ossia un complesso situato a 60 chilometri di distanza dalla capitale del paese Baku la cui ultimazione è prevista per il 2020 di estensione pari 1500 ettari che prevede una raffineria ed un impianto di lavorazione del gas così come un impianto petrochimico.
L’impianto lavorerà come fornitore di un nuovo impianto petrochimico la cui produzione principale sarà dedicata al polietilene e al polipropilene. In aggiunta, OGPC avrà un settore dedicato alla produzione di olefine e poliolefine nonché una raffineria di greggio.
Analizzando l’obiettivo principale della politica statale dell’Azerbaigian nel settore industriale per il medio futuro è possibile evidenziare la volontà di assicurare la costante e rapida crescita produttiva, migliorare le infrastrutture ed incrementare l’efficienza. Le principali attività includeranno la modernizzazione e ricostruzione delle apparecchiature ed attrezzature, l’aumento della competitività dei prodotti nazionali, l’afflusso degli investimenti, l’intensificazione del settore non petrolifero e l’incoraggiamento dei processi di sviluppo della lavorazione industriale.
Oggi l’Azerbaigian esporta i propri prodotti petroliferi all’interno del mercato mondiale; con l’annuncio dell’Anno dell’Industria, la cui promozione avverrà grazie al lavoro congiunto del Ministero dell’Economia e dell’Industria, dell’AzerTag (Azerbaijan State Telegraph Agency), della televisione e radio nazionale, il governo vuole favorire l’incremento delle esportazioni dei prodotti non petroliferi e delle merci industriali con l’intento di entrare all’interno del mercato mondiale.

* Corrispondente Speciale AzerTag in Italia