Lingua uzbeka: un patrimonio vivente

di Adkhamjon Janobiddinov –

TASHKENT. Quest’anno il popolo uzbeko celebra il 36mo anniversario dell’adozione dell’uzbeko come lingua ufficiale. Oggi, oltre 50 milioni di persone in tutto il mondo parlano questa lingua e viene insegnata in oltre 60 università in tutto il mondo. Dalle sue antiche radici alle riforme moderne, la lingua uzbeka rimane centrale per l’identità e il futuro dell’Uzbekistan.
L’uzbeko appartiene alla famiglia delle lingue turche. Altre lingue dell’Asia centrale condividono molte somiglianze con l’uzbeko, mentre l’uiguro è considerato la lingua più vicina. Come lingua ufficiale dell’Uzbekistan, unisce oltre 38 milioni di cittadini in patria, mentre altri milioni la parlano in Afghanistan, Tagikistan, Kazakistan, Kirghizistan, Russia, Turchia e oltre.
A differenza di molte lingue in declino, l’uzbeco è in espansione. Oltre all’aumento demografico in Uzbekistan, l’interesse globale per l’apprendimento di questa lingua è in crescita. Dagli Stati Uniti alla Corea del Sud, le università hanno lanciato programmi di studio in uzbeco. La domanda di lingua uzbeca è in aumento per diverse ragioni. In primo luogo, l’economia dell’Uzbekistan si sta aprendo al mondo, attraendo investitori, studenti e turisti che desiderano entrare in contatto con la gente del posto nella loro lingua. Inoltre, l’Asia centrale, una delle regioni meno rappresentate al mondo, sta acquisendo un’importanza strategica a livello globale, il che sta aumentando l’interesse per questa lingua.
La storia dell’uzbeco risale a più di mille anni fa. La fase più antica è la lingua turca antica, utilizzata dal VI al X secolo. In questo periodo furono create le famose iscrizioni di Orkhun-Enasoy.
Tra l’XI e il XIV secolo, le lingue turche si svilupparono ulteriormente. Studiosi come Mahmud Kashghari compilarono “Devonu lugʻatit-turk” (Raccolta di vocabolari turchi). Altri classici di quest’epoca includono “Qutadgu Bilig” di Yusuf Khos Hajib e “Hibatul Haqoyiq” di Ahmad Yugnaki.
Dal XV al XIX secolo, la lingua letteraria uzbeka antica raggiunse il suo periodo d’oro. Grandi poeti e pensatori come Alisher Navoi, Lutfiy, Babur, Mashrab e Furqat produssero opere senza tempo. Navoi, in particolare, elevò l’uzbeko a lingua letteraria raffinata. Il suo famoso trattato “Muhokamat-ul-lugʻatain” (Dibattito sulle due lingue) sosteneva che l’uzbeko, spesso definito Chagatai a quell’epoca, fosse ricco ed espressivo quanto il persiano o l’arabo. Navoi scrisse anche uno dei generi letterari più complessi, il “Khamsa”, in lingua uzbeka antica, dimostrando la ricchezza e la forza di questa lingua.
Verso la fine del XIX secolo, prese forma la lingua letteraria uzbeka moderna. Giornali come il Turkiston Viloyati Gazeti e nuove scuole ne diffusero l’uso. Nonostante le sfide dell’era sovietica, quando la lingua russa era imposta e l’uzbeko veniva insegnato con l’alfabeto cristologico, l’uzbeko sopravvisse e continuò a crescere. In seguito, poeti come Mukimiy, Furqat e Hamza Hakimzoda Niyoziy introdussero temi moderni nella letteratura. Nel XX secolo, scrittori come Abdulla Qodiriy e Abdulla Oripov diedero nuova vita alla lingua attraverso romanzi e poesie che parlavano al popolo. Nel 1989, dopo continue richieste pubbliche e gli sforzi di Islam Karimov, il primo presidente dell’Uzbekistan, la Legge sulla lingua di Stato riconobbe ufficialmente l’uzbeko come lingua nazionale.
Dopo l’indipendenza dell’Uzbekistan nel 1991, il 21 ottobre è stato dichiarato Giornata della lingua uzbeka, in onore della legge del 1989. Un altro passo importante è stata la transizione dall’alfabeto cirillico a quello latino, con l’obiettivo di allineare la lingua agli standard globali.
Il presidente dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev ha sottolineato che la lingua è l’anima della nazione. Sotto la sua guida, sono state introdotte importanti riforme per promuovere e modernizzare l’uzbeko. Nel 2020, il presidente Mirziyoyev ha pronunciato il suo discorso in lingua uzbeka per l’Assemblea generale delle Nazioni Unite. È stata la prima volta nella storia del paese che il presidente dell’Uzbekistan ha parlato in uzbeko sul palco delle Nazioni Unite.
Nuove scuole, università e organi di informazione ora operano in uzbeko. L’Università statale di lingua e letteratura uzbeka di Tashkent, intitolata ad Alisher Navoi, forma specialisti e promuove la ricerca in settori come il folklore, la dialettologia e la turcologia. Le università e le istituzioni accademiche studiano costantemente la lingua uzbeka e pubblicano nuovi dizionari.
All’estero, i club “Amici della lingua uzbeka” sono attivi presso ambasciate e centri culturali, insegnando e promuovendo la lingua uzbeka agli stranieri e agli uzbeki all’estero.
Il Dipartimento per lo sviluppo della lingua di Stato è stato fondato presso il Consiglio dei Ministri nel 2021, in occasione del 30° anniversario della legge del 1989. Il dipartimento supporta i ricercatori che studiano la lingua uzbeka e implementa vari progetti per promuovere la lingua di Stato nel Paese e all’estero.
L’uzbeko sta anche entrando nel mondo digitale: sono stati creati nuovi dizionari online, app mobili e piattaforme di e-learning. Inoltre, con il supporto di Wikipedia e dell’Agenzia per gli Affari Giovanili dell’Uzbekistan, sono stati implementati nuovi progetti per formare volontari che arricchiscano Wikipedia in uzbeka. Secondo i dati del 2024, il numero di articoli di Wikipedia in uzbeko ha superato le 300 mila.
La lingua è più di un semplice strumento di comunicazione. È un simbolo di identità e orgoglio. L’uzbeko ha superato numerose sfide e pressioni della globalizzazione. Oggi riunisce oltre 130 nazionalità in Uzbekistan e connette milioni di parlanti in tutto il mondo.