a cura di Marco Pugliese –
Edward Luttwak, ormai ospite fisso di Notizie Geopolitiche, sorprende in questa breve intervista al telefono dove illustra il proprio pensiero riguardo la capacità di sicurezza dell’apparato italiano alla luce dell’attacco di Barcellona. Alla domanda “Italia sicura dopo le recenti minacce?”, Luttwak risponde che ”Voi italiani siete tanto buonisti a parole quando certosini e disinibiti nel controllare e prevenire le minacce terroristiche di matrice islamica”.
– Perché?
“Semplice: avete un sistema di prevenzione che è il migliore d’Europa e soprattutto non avete permesso che gli islamici prendano il sopravvento politico. Guardate il sindaco di Londra, è messo li per evitare attacchi, ma come abbiamo visto non funziona. Perché fare sindaco il rappresentante di una minoranza? Per compiacere chi?”.
– Perché è il principio della democrazia, anche i neri sono minoranza in Usa ma hanno espresso governatori e perfino un presidente, o no?
“Vero, ma il mio non è un discorso razzista, bensì politico. Islam è politica e gli europei trattano il problema come se fosse una qualsiasi altra religione. Non esiste paese a maggioranza islamica che rispetti un qualche principio fondamentale. Non hanno mai neanche firmato la Dichiarazione universale dei diritti, hanno dovuto scriverne una tutta loro…”.
– L’Italia quindi è sulla strada giusta in tema prevenzione?
“L’Italia non ha avuto attentati? Non è un caso. Assolutamente avete una rete fitta, per gli islamici muoversi e colpire non è facile. Avete il miglior sistema di sicurezza d’Europa. Minniti (ministro dell’Interno, ndr.) sta facendo bene, e nonostante le uscite buoniste per la stampa il governo ha capito come agire con certa parte di migranti, quelli islamici”.
– Ma quindi, nessuna integrazione è possibile?
“Come integrazione? Questi si basano sulla violenza. Il loro ragionamento è: uccidine venti per convertirne cento. Agiscono sulla paura. Stanno buoni per non farsi notare, ma in realtà non riconoscono nessuna legge che non sia la loro. Islam è politica, inutile discutere”.
– Ma lo scontro di civiltà è pericoloso, come fare?
“Lo scontro lo hanno portato in occidente. In oriente esistevano tante confessioni, ora è solo una. Lo scontro Israele-Palestina ha catalizzato per anni queste problematiche, ora il discorso è ampio. Non abbiamo amici in quelle zone, stare fuori è l’unica soluzione. Altrimenti ripristinare stati di stampo coloniale”.
– Si aspetta una qualche escalation in Europa?
“La guerra tra occidente ed Islam è già in atto. Ha avuto varie fasi. C’è stato un pre e un post 2001. Chi non vale nulla a livello militare si rifugia nel terrorismo. Nessuno stato islamico è in grado d’impensierire, per ora, l’occidente. Questo rapporto di forza è di fatto equilibrio”.
– Quindi con un occidente più debole militarmente…
“Non deve accadere, ci sarebbe un tentativo di conquista militare. La nostra deterrenza strategica protegge le nostre democrazie, questa è l’unica realtà”.
