Ansa, 1 mag 12 –
Malgrado la mancanza di sintonia e lo stallo persistente dei negoziati, il presidente dell’Autorita’ nazionale palestinese (Anp), Abu Mazen (Mahmud Abbas), guarda oggi a Benyamin Netanyahu (Likud, destra) l’unico ”partner per la pace” possibile. Lo ha affermato lui stesso, ribadendo tuttavia la richiesta preliminare al premier israeliano di congelare gli insediamenti di coloni nei Territori occupati, secondo gli obblighi assunti anni fa dallo Stato ebraico di fronte ai mediatori del Quartetto (Usa, Russia, Ue, Onu) nel quadro della cosiddetta Road Map. ”Io ho scelto Netanyahu quale partner partner per la pace”, ha detto Abu Mazen senza giri di parole e con un’insolita apertura di credito pubblica, parlando durante una visita a Tunisi dinanzi al Parlamento tunisino. ”E, del resto, con chi altri potrei mai fare ora la pace?”, s’e’ chiesto retoricamente proseguendo il suo discorso, ripreso oggi dai media israeliani. Netanyahu, pero’, ”deve sceglere fra gli insediamenti e la pace”, ha insistito il presidente palestinese, ribadendo che l’Anp considera passi minimi per una trattativa credibile lo stop all’espansione delle colonie e il riconoscimento israeliano dei confini del 1967 quale base di discussione.
