Macao. Approvato un progetto di legge sui casinò

di Alberto Galvi

I legislatori macaensi hanno approvato un progetto di legge sui casinò, la più grande riforma in più di due decenni, in vista del previsto lancio di offerta di licenze sul gioco d’azzardo. I casinò a Macao sono stati liberalizzati per la prima volta nel 2002 e quest’ultimo disegno di legge è il culmine di un lavoro che risale all’anno scorso, quando il governo ha avviato una consultazione per esaminare i principali cambiamenti del mercato come una pietra miliare importante nel decidere quale dovrebbe essere la futura riforma del gioco d’azzardo locale.
I cambiamenti comporteranno una supervisione e un controllo maggiori da parte del governo sulle operazioni dei casinò di Macao, e la riforma prevede un aumento delle tasse al 40%, ma consentirà agli operatori del gioco d’azzardo un maggiore margine di manovra nell’individuazione di agevolazioni fiscali al fine di attrarre clienti stranieri.
Se gli operatori riusciranno ad attirare giocatori d’azzardo stranieri, il governatore della regione avrà il potere di ridurre la tassa sui casinò fino al 5 per cento: l’introito fiscale sarà finalizzato allo sviluppo culturale e urbano, nonché alla promozione del turismo all’interno della regione amministrativa speciale cinese.
Questa settimana il governo firmerà formalmente un’estensione della licenza di sei mesi per gli operatori di casinò.