Macedonia del Nord. Approvata la proposta francese per entrare nell’Ue e superare le obiezioni bulgare

di Alberto Galvi

La Macedonia del Nord ha approvato una proposta francese che apre la strada ai negoziati per entrare nell’Unione Europea e superare le obiezioni della Bulgaria, membro dell’UE dal 2007. Il Parlamento macedone ha infatti votato a favore della proposta, con i deputati dell’opposizioneche hanno abbandonato l’aulta per non partecipare al voto.
In base alla proposta francese la Macedonia del Nord si impegnerebbe a cambiare la sua Costituzione per riconoscere una minoranza bulgara, proteggere i diritti delle minoranze e bandire l’incitamento all’odio come ha chiesto la Bulgaria.
La Macedonia del Nord è candidata all’adesione all’Ue da 17 anni, ma l’approvazione ai colloqui è stata bloccata prima dalla Grecia e poi dalla Bulgaria.
Il primo ministro Dimitar Kovacevski ha annunciato che la Macedonia del Nord avvierà il 19 luglio i colloqui di adesione con l’UE.
La coalizione di governo macedone ha sostenuto la proposta come un ragionevole compromesso che non mette in pericolo gli interessi o l’identità nazionali, mentre l’opposizione l’ha denunciata come un tradimento.
L’accordo dovrebbe sbloccare anche l’avvio dei negoziati della vicina Albania, e non a caso il premier albanese Edi Rama ha elogiato la decisione del Parlamento della Macedonia del Nord.
Soddisfazione per il voto è stata espressa dai leader europei e dagli Usa.