Malawi. Revocate le restrizioni sui visti per i viaggiatori provenienti da 79 paesi

di Alberto Galvi

Il governo del Malawi ha revocato le restrizioni sui visti per i viaggiatori provenienti da 79 paesi. La decisione mira a consentire un accesso più facile ai visitatori, compresi quelli provenienti da Regno Unito, Cina, Russia, Germania, Australia, Canada e altri con l’obiettivo di migliorare il turismo nel paese.
I paesi di tutta l’Africa stanno riconoscendo l’importanza di rimuovere ostacoli di lunga data come le tariffe commerciali e i divieti di visto che hanno ostacolato le interazioni all’interno del continente. Mentre 48 paesi africani concedono l’esenzione dal visto ai cittadini di almeno un’altra nazione africana, solo 5 dei 52 paesi africani possono vantare un ingresso completamente esente dal visto. Attualmente, Seychelles, Gambia, Kenya, Ruanda e Benin sono gli unici paesi che ogni africano può visitare senza visto.
La modifica delle norme sull’immigrazione fa sì che i cittadini di questi paesi, così come i cittadini della SADC (Comunità per lo Sviluppo dell’Africa australe) e del COMESA (Mercato Comune per l’Africa Orientale e Meridionale) non abbiano più bisogno del visto per entrare in Malawi. Tuttavia questa esenzione non si applica ai paesi che impongono l’obbligo del visto ai cittadini del Malawi.
Inoltre anche alcuni gruppi come diplomatici e funzionari governativi, insieme ai paesi che hanno accordi di scambio reciproco di visti per ingressi multipli con il Malawi, sono esenti da queste normative. La validità dei visti per ingressi multipli in Malawi è stata estesa fino a 12 mesi in base alle nuove normative sui visti.
Si prevede che questa mossa non solo incrementerà il turismo, ma faciliterà anche il commercio e rafforzerà i legami diplomatici tra il Malawi e i paesi interessati. Il mese scorso il Ghana ha annunciato l’intenzione di attuare una politica che consenta l’ingresso senza visto per tutti i visitatori africani entro la fine del 2024.